“ In tutta questa trattazione intorno alla musica mi sono sforzato di render chiaro, com’ella in un linguaggio universalissimo esprime l’essenza intima, l’in–sé del mondo, che noi, muovendo dalla sua manifestazione più limpida, significhiamo sotto il concetto di volontà; e l’esprima in maniera particolare, ossia con semplici suoni, con la massima determinatezza e verità. E d’altra parte, secondo io vedo e tendo, la filosofia non è se non compiuta, esatta riproduzione ed espressione dell’essenza del mondo, in concetti molto generali(…) Chi dunque mi ha seguito ed è penetrato nel mio pensiero, non mi troverà tanto paradossale, quando dico che, posto si potesse dare una spiegazione della musica, in tutto esatta, compiuta e addentrandosi nei particolari, ossia riprodurre estesamente in concetti ciò ch’ella esprime, questa sarebbe senz’altro una sufficiente riproduzione e spiegazione del mondo in concetti; oppur le equivarrebbe, e sarebbe così la vera filosofia.”
Arthur Schopenhauer Il mondo come volontà e rappresentazione
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