giovedì 25 settembre 2008

Freddo



Sento
come un avvertimento,
l’immobilità
nel respiro del cielo
si fa oscura e presaga
di un silenzio beato
che apre il cuore
e fa uscire il veleno.

Plumbeo scenario
e terra spettatrice
dalla lunga attesa giunge un sospiro…

e brividi sulla pelle
brividi sulla mia pelle.

Voglio tornare a sentire
l’inverno nel mio cuore
come le tue braccia affamate
che cercano una luce.

Le terrò ferme
sopra il mio gelo
come colombe bianche
sull’asfalto.

Voglio tornare ad abbracciare
l’inverno nel mio cuore

e brividi sulla pelle
brividi sulla tua pelle.


E.M. (Autunno 2006)

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