venerdì 30 maggio 2008

Grigia e inkazzata


Sono nervosa, sono nervosa, sono nervosa. Il venerdì mi capita spesso. Ho il peso della settimana e di tutto questo anno così pesante sulle mie spalle...vorrei solo programmare una cazzo di vacanza...odio la gente che non mi sa dare una risposta, odio la mancanza di serietà delle persone, odio quelle che mi fanno buca all'ultimo momento o che rimandano sempre e non si decidono mai. E poi si dice che si ha bisogno delle amiche, ma quando fanno così, allora mi viene da dire, come Sartre che l'inferno sono gli altri......Troppo nervosa????????????????????????????????????????
Sono nervosa perchè mi aspetta un'estate di studio e dei forse sulla possibile breve vacanza che potrei fare.........e perchè ho avuto pochi svaghi nell'ultimo periodo, per fortuna domani me ne vado per quattro giorni al mare e spero che nessuno mi rompa le palle, voglio star serena! E magari un pò di sole non guasterebbe dato che in questi giorni il tempo è da schifo, sono grigia e inkazzata come il cielo di stamattina.

Hachi

mercoledì 28 maggio 2008

The Only Moment We Were Alone - Explosions In The Sky

Lunedì sera sono stata al concerto degli Explosions in the sky con il mio Amore. E' stato bellissimo...Prima del concerto il chitarrista sulla destra ha detto: " Stasera faremo di tutto per darvi il nostro cuore, con le nostre esplosioni nel cielo."

L'unico momento in cui eravamo soli.E io mi sentivo sospesa e protetta in un sogno in cui avevo smesso di credere.Io e te,la musica.Le luci e le esplosioni.La forza dei suoni.Ciò che resiste.Le nostre labbra come due firme nella notte.

domenica 25 maggio 2008

Cocoon (Live @ Royal Opera House) - Björk

la poesia di questo essere mi tocca nel profondo....

Mary








MARY

Mary, la mia amica.
Quando l'ho incontrata lei ha inventato un nuovo colore per me e ho appuntato questa spilla meravigliosa sul mio cuore, per sempre.

C'è una ragazza che si muove
in cerca di una posizione.
Quando lei sorride
tutto si illumina.

La prospettiva del suo sguardo
è un angolo di mondo
dove non esistono paure.

Adesso si ferma e cerca l'espressione
nei miei occhi.

Ride per niente
e il mondo, improvvisamente,
diventa buono.

Sono rientrato a casa come un ladro
tu condividevi già il pesante riposo dei fiori...
Ho paura dl tuo silenzio eppure tu respiri
stretta a me ti tengo, o immaginario impero
sono accanto a te la sentinella che si turba
ad ogni passo che fa dell'eco che lo ripete
nel cuore della notte
sono accanto a te la sentinella sui muri
che patisce per una foglia e muore per un mormorio
nel cuore della notte
Vivo per questo lamento nell'ora in cui tu riposi
Vivo per questo timore mio di ogni cosa
nel cuore della notte.
Va a dire, o mia gazzella, a quelli del giorno futuro
che qui il nome di MARY soltanto è la mia firma
nel cuore della notte.

Aragon




venerdì 23 maggio 2008

Schopenhauer - Aforismi sulla saggezza del vivere




"Si può paragonare la società, nel suo tradizionale conformismo, a una banda russa di corni, nella quale ogni strumento ha un tono solo e la musica scaturisce dalla perfetta sincronia di tutti i suoni. (..) E' la monotonia del loro essere a riuscire loro intollerabile"



"..per la felicità della nostra vita, ciò che noi siamo, la personalità, è la cosa più importante e più essenziale, anche perchè è attiva costantemente e in ogni circostanza; inoltre essa non è soggetta al destino, come i beni delle altre classi, e non può esserci sottratta. Il suo valore può dirsi assoluto, in contrasto con quello puramente relativo degli altri beni.

Ora, tra tutti i beni, quello che ci rende più immediatamente felici è la serenità d'animo, perchè questa buona qualità gratifica simultaneamente se stessa.

..veniamo al mondo pieni di pretese di felicità e di piacere e nutriamo la folle speranza di realizzarle. Ma di regola arriva il destino, ci afferra brutalmente e ci insegna che nulla è nostro, ma che tutto è suo.(..) Comunque col tempo subentra l'esperienza, la quale porta la consapevolezza che la felicità e i piaceri sono una Fata Morgana che, visibile solo in lontananza, svanisce quando uno si avvicina; e non hanno bisogno nè di illusioni nè di attese.

L'uomo intelligente mirerà in primo luogo all'assenza di dolore, a non subire molestie, ad avere pace e tempo libero, cercherà quindi un'esistenza tranquilla, modesta, ma il più possibile priva di turbamenti, e dopo una certa esperienza dei cosidetti uomini, si sceglierà un'esistenza appartata e persino, se è uno spirito grande, la solitudine; perchè quanto più uno possiede in se stesso, tanto meno necessita ricevere dal mondo esterno e tanto meno possono significare per lui tutti gli altri. Ecco perchè la superiorità dello spirito rende poco socievoli. Per meglio dire, se la qualità della compagnia si potesse sostituire con la quantità, varrebbe la pena allora di vivere nel gran mondo, ma purtroppo cento stupidi messi assieme non fanno un uomo intelligente.

La cosidetta buona società ammette privilegi di ogni sorta, purchè non siano intellettuali (..)Essa ci impone di avere un'infinita pazienza nei confrnti di ogni stoltezza, follia, assurdità, ottusità; i pregi personali invece devono chiedere scusa e nascondersi.(..).Discorsi e idee intelligenti valgono solo per una società intelligente; in una società ordinaria risultano addirittura odiosi; per piacere, infatti, è assolutamente necessario essere superficiali e limitati. In una società del genere dunque dobbiamo rinnegare noi stessi, rinunciando penosamente a tre quarti della nostra personalità per diventare simili agli altri.

Schopenhauer, da Aforismi sulla saggezza del vivere