domenica 26 aprile 2009

martedì 21 aprile 2009

MARY TE VOIO BENE ASSAIEEEEEEEE

DIVERSITA'



"Non rinunciare mai a un principio sensato, importante, giusto e coerente con il tuo modo di essere, anche se il mondo sembra contro di te".

Caren Lissner, Lo strano mondo di Carrie Pilby

I miei sogni svelano la mia anima oscura....



"Così come il sogno è il guardiano del sonno, alla stessa stregua il lavoro onirico di ciascuno di noi sta a protezione delle profondità dalle quali il sogno nasce: l'ancestrale, il mitico, l'immaginale e tutte le nascoste essenze invisibili che governano la nostra vita. I sogni sono i vigili fratelli del sonno, della confraternita della Morte, araldi, sentinelle di quella notte imminente; e forse il nostro atteggiamento nei loro confronti andrebbe modellato su Ade, che accoglie, è ospitale e tuttavia conduce inesorabilmente nel profondo, è in sintonia con il notturno, l'opaco ed è dotato di una paurosa fredda intelligenza che offre permanente rifugio, nella sua casa, agli stati incurabili della nostra umanità."

James Hillman, Il sogno e il mondo infero.

domenica 19 aprile 2009

Bellissima scena del film Lezioni di piano

Il teatro delle crudeltà

Antonin Artaud (Marsiglia, 4 settembre 1896 – Ivry, 4 marzo 1948) è stato un commediografo, attore teatrale, scrittore e regista teatrale francese.

Nel libro Il teatro e il suo doppio, Artaud espresse la sua ammirazione verso le forme orientali di teatro, in particolare quello balinese. L'ammirazione ispiratagli dalla fisicità ritualizzata e codificata della danza balinese, gli ispirò le teorie esposte nei due manifesti del "Teatro della Crudeltà". Per crudeltà non intendeva sadismo, o causare dolore, ma piuttosto una violenta, fisica determinazione di scuotere la falsa realtà che, diceva, si stende come un lenzuolo sulle nostre percezioni[senza fonte]. Artaud riteneva che il testo avesse finito con l'esercitare una tirannia sullo spettacolo, ed in sua vece spingeva per un teatro integrale, che comprendesse e mettesse sullo stesso piano tutte le forme di linguaggio, fondendo gesto, movimento, suono e parola [1].
« Se il segno dell'epoca è la confusione, io vedo alla base di tale confusione una rottura tra le cose e le parole, le idee, i segni che le rappresentano... Il teatro, che non risiede in niente di specifico, ma si seve di tutti i linguaggi (gesti, suoni, parole, fuoco, grida) si ritrova esattamente al punto in cui lo spirito ha bisogno di un linguaggio per manifestarsi »

Antonin Artaud

La Canzone di Tom_ Il Teatro Degli Orrori

Ieri sera ho visto il concerto di questo gruppo, una rosa rossa in mezzo a una serie di pallidi ciclamini nel panorama del rock italiano attuale. Mi è piaciuta l'energia maledetta, il carisma, la rabbia autentica, l'urgenza di urlare contro il tutto contorniato da parole sentimentali e di denuncia sociale. Bravi, mi ricordate i miei anni '90 e i miei spudorati 20 anni.

"Questo non è uno scherzo non è neache una fantasia .... come ci illudi Tom di essere ancora tutti vivi mentre guardiamo sempre dall'altra parte......cantare una canzone per non dimenticarti più."

venerdì 17 aprile 2009

La primavera

w i colori e l'aria di PRIMAVERA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

sabato 4 aprile 2009

Mettere una crocetta (V/F)

"E avevo sempre un immenso desiderio di imparare a distinguere il vero dal falso per veder chiaro nelle mie azioni e procedere sicuro nel cammino della vita".

Descartes, Discorso sul metodo


Capisco così
il valore dei miei passi
lunga linea invisibile
attraversa strada stabile
verità di ciò che è
ogni tratto è un momento da vivere
mentre spiragli di sole
mi colpiscono
ma non mi accecano
io capisco
tra le piante
il valore dei miei passi
potesse essere così la vita
verità di ciò che è
ora capire
che va vissuta così