venerdì 15 maggio 2009

fantasmi

A volte penso che vorrei essere più semplice, lineare, una che si comporta sempre allo stesso modo e che è facile da capire. A volte mi capita di sentirmi così, ma poi, inevitabilmente, cado nella mia complessità. E ci cadono anche gli altri; sono complicata perchè mi sento raramemnte capita, perchè il mio umore varia, perchè ci sono cose che mi danno fastidio e mi chiudo in me stessa, impenetrabile. A volte divento pure antipatica e cattiva. se non mi sento capita per me possono andare tutti al diavolo. Ho capito una cosa in tutti questi anni, amaramente l'ho compresa, che alla fine di tutto, di tutti i discorsi, le relazioni, i tentativi di avvicinarsi e capirsi davvero, di volersi, siamo soli. Sono io che rimango con me stessa, a pensare, a cercare di capire, e soprattutto di difendermi. Non ho molta fiducia nel prossimo e tendo ad attaccare. Perchè so che tanto, in ogni caso, sono io che devo fare i conti con me stessa. E non mi interessa di cosa gli altri pensano di me, in quelle circostanze, in quei momenti in cui chiudo la cerniera della mia tenda e mi ci ficco dentro.Ho recuperato un rapporto esclusivo con me stessa ma non so se questo mi abbia fatto totalmente bene, prima mi affidavo più agli altri, adesso sono decisamente più sfiduciata, come quando da bambina si avvicinava qualche sconosciuto con la faccia da ebete e minacciosamente mi sorrideva porgendo le mani per tirarmi con violenza le mie guance paffute. Quando riesco ancora ad affidarmi, mi sento strana, ma mi sento bene, perchè ogni tanto si deve cedere, perchè uscire da sè a volte è una forza, non una debolezza. penso che, comunque, non tornerei indietro, credo di essere contenta lo stesso, della mia tenda, del mio rifugio, del mio gelo.Non credo sia buono per una convivenza con gli altri, ma ogni tanto serve a me. E quindi lo uso, compiaciuta, sapendo che il mio amore per gli altri non svanirà, che cercherò la compagnia e la sintonia e che passerà questo momento, come sempre.Ma il rifugio è sempre lì ad aspettarmi tutte le volte che voglio, è una sicurezza per me, anche se so che sarò nera e grigia, di rabbia, di delusione,ma sarò protetta, lì dentro.

Alla fine sono solo fantasmi che mi girano intorno, e che mi portano via. Ma è pur sempre la mia casa.

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