domenica 22 febbraio 2009
DOVE SEI TU
Se chiudo gli occhi
posso arrivare
a prenderti.
Mi allungherò sino
a dove sei tu.
L’autunno
si è fermato sui rami,
è immobile.
Io imparerò ad arrivare
dove sei tu...
...qualunque sia la distanza.
Io ti verrò a cercare quando il buio tenta
di far risaltare la tua assenza.
Difficile è trovarsi ora,
più facile è perdersi.
Perdona se non sono ancora
dove sei tu.
Accorcerò la distanza.
Io ti verrò a cercare quando il buio tenta di far risaltare la tua assenza.
E ti verrò a cercare quando il buio resta e fa risaltare la tua assenza
Cristina Dona
posso arrivare
a prenderti.
Mi allungherò sino
a dove sei tu.
L’autunno
si è fermato sui rami,
è immobile.
Io imparerò ad arrivare
dove sei tu...
...qualunque sia la distanza.
Io ti verrò a cercare quando il buio tenta
di far risaltare la tua assenza.
Difficile è trovarsi ora,
più facile è perdersi.
Perdona se non sono ancora
dove sei tu.
Accorcerò la distanza.
Io ti verrò a cercare quando il buio tenta di far risaltare la tua assenza.
E ti verrò a cercare quando il buio resta e fa risaltare la tua assenza
Cristina Dona
lunedì 16 febbraio 2009
Fumo
"Un tempo anche Zarathustra gettò la sua illusione al di là dell'uomo, come tutti quelli che abitano un mondo dietro il mondo. Il mondo mi sembrò allora l'opera di un dio sofferente e torturato. Un sogno mi sembrò allora il mondo, e l'invenzione poetica di un Dio; fumo variopinto davanti agli occhi di un essere divinamente insoddisfatto". F.Nietzsche
venerdì 13 febbraio 2009
Emilio
"Si pensa soltanto a conservare il proprio bambino: non è sufficente; occorre insegnargli a conservarsi da sè quando sarà adulto, a sopportare le percosse del destino, a sfidare l'opulenza e la miseria, a vivere, se necessario, tra i ghiacci dell'islanda o tra le rocce infocate di Malta. Usate pure ogni possibile precauzione perchè non muoia: dovrà ben morire una volta; e quand'anche la sua morte non fosse effetto delle troppe attenzioni, queste sarebbero pur sempre inopportune. Non importa tanto impedirgli di morire, quanto farlo vivere. E vivere non è respirare: è agire, è fare uso degli organi, dei sensi, delle facoltà, di tutte quelle parti di noi stessi per cui abbiamo il sentimento dell'esistere. L'uomo che ha vissuto di più non è quegli che può annoverare il maggior numero d'anni, ma colui che più intensamente ha sentito la vita."
Jean-Jacques Rousseau Emilio
martedì 10 febbraio 2009
Amandoti......
Amarti m'affatica mi svuota dentro
Qualcosa che assomiglia a ridere nel pianto
Amarti m'affatica mi da' malinconia
Che vuoi farci è la vita
E' la vita, la mia
Amami ancora fallo dolcemente
Un anno un mese un'ora perdutamente
Amarti mi consola le notti bianche
Qualcosa che riempie vecchie storie fumanti
Amarti mi consola mi da' allegria
Che vuoi farci è la vita
E' la vita, la mia
Amami ancora fallo dolcemente
Un anno un mese un'ora perdutamente
Amami ancora fallo dolcemente
Solo per un'ora perdutamente
Qualcosa che assomiglia a ridere nel pianto
Amarti m'affatica mi da' malinconia
Che vuoi farci è la vita
E' la vita, la mia
Amami ancora fallo dolcemente
Un anno un mese un'ora perdutamente
Amarti mi consola le notti bianche
Qualcosa che riempie vecchie storie fumanti
Amarti mi consola mi da' allegria
Che vuoi farci è la vita
E' la vita, la mia
Amami ancora fallo dolcemente
Un anno un mese un'ora perdutamente
Amami ancora fallo dolcemente
Solo per un'ora perdutamente
sabato 7 febbraio 2009
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