mercoledì 15 settembre 2010
space dream
otto, sette, sei, cinque, quattro, tre, due, uno......
dentro un vortice
di sabbie scintillanti
colori in armonia
e caos di fiamme in libertà
tu
mi trascini
oltre il tempo
e in uno spazio di infinito torpore
mi arrivano
proiettili di gioia.
Stiamo insieme in una capsula e viaggiamo nell'oblio del tempo
noi due
dentro i nostri corpi
e intorno alle nostre anime
scie di stelle vorticanti
ci avviluppano
in un sogno spaziale.
dentro un vortice
di sabbie scintillanti
colori in armonia
e caos di fiamme in libertà
tu
mi trascini
oltre il tempo
e in uno spazio di infinito torpore
mi arrivano
proiettili di gioia.
Stiamo insieme in una capsula e viaggiamo nell'oblio del tempo
noi due
dentro i nostri corpi
e intorno alle nostre anime
scie di stelle vorticanti
ci avviluppano
in un sogno spaziale.
sabato 4 settembre 2010
TI STO CHIAMANDO
Mi nutri
ogni giorno
e in ogni sguardo
in ogni parola
io ti sto chiamando.
Vicino e distante
sei un sole
che brucia.
Non riesco
a coglierti tutto
perchè sei grande
sei grande
sempre di più
nel mio cuore.
Prendi spazio
fendendo i miei giorni
fragili
labili
i miei ricordi.
Ho impastato la mia linfa
con la tua
ma tu chi sei?......
....ti sto chiamando.
E' un tempo lento
e soffia un leggero vento
tra le tende della tua finestra.
Ero ghiaccio
sospesa
adesso sono
un vento caldo
e ti sto chiamando
senza capire che sei tu la gioia
di questo momento
senza capire
cosa stia accadendo.
Il disgelo è lento
e le lacrime si fermano
prima dell'ultimo walzer
aspettano
che tu vada via per un pò:
e' un pianto di gioia
che non so contenere.
Ho sofferto molto
e non so
se sia colpa mia
e tu
semplice e unico
hai raccolto la mia anima
in modo perfetto.
Ti sto chiamando
perchè
ancora
non ci credo
che sei già arrivato.
ogni giorno
e in ogni sguardo
in ogni parola
io ti sto chiamando.
Vicino e distante
sei un sole
che brucia.
Non riesco
a coglierti tutto
perchè sei grande
sei grande
sempre di più
nel mio cuore.
Prendi spazio
fendendo i miei giorni
fragili
labili
i miei ricordi.
Ho impastato la mia linfa
con la tua
ma tu chi sei?......
....ti sto chiamando.
E' un tempo lento
e soffia un leggero vento
tra le tende della tua finestra.
Ero ghiaccio
sospesa
adesso sono
un vento caldo
e ti sto chiamando
senza capire che sei tu la gioia
di questo momento
senza capire
cosa stia accadendo.
Il disgelo è lento
e le lacrime si fermano
prima dell'ultimo walzer
aspettano
che tu vada via per un pò:
e' un pianto di gioia
che non so contenere.
Ho sofferto molto
e non so
se sia colpa mia
e tu
semplice e unico
hai raccolto la mia anima
in modo perfetto.
Ti sto chiamando
perchè
ancora
non ci credo
che sei già arrivato.
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